
Olio di Crambe Abyssinica per capelli lucidi e sani
La Crambe Abyssinica è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae distribuita nelle colline dell’Abissinia e in tutte le pianure del nordafrica. Cresce generalmente selvatica sotto gli alberi della boscaglia e lungo i bordi delle strade. Produce dei frutti di colore giallo i cui semi contengono circa il 30% di olio.
Dai semi, dunque, si estrae un olio di un colore giallo chiarissimo, non commestibile, che ha un punto di fumo molto alto e risulta molto stabile alle alte temperature, viene utilizzato nei prodotti cosmetici per l’hair e skin care grazie all’alto contenuto di acidi grassi che lo rende particolarmente adatto alla cura della pelle ma in modo particolare dei capelli.
Proprietà
L’olio di Crambe Abyssinica presenta circa il 95% di acidi grassi, tra questi troviamo
- Acido Erucico (63 – 77%)
- Acido Palmitico
- Acido Stearico
- Acido Oleico
- Acido Linoleico
- Acido Eicosenoico
Questi sono solo alcuni degli acidi grassi contenuti in quest’olio che lo rendono estremamente ricco e nutriente, purificante e antisettico.
Modo d’uso
Ho deciso di parlarvi dell’olio di Crambe Abyssinica perché in assoluto tra tutti gli oli provati fino ad ora, è il mio preferito. Lo uso generalmente come impacco pre-shampoo: inumidisco i capelli con uno spruzzino, stendo l’olio, precedentemente intiepidito sfregandolo tra i palmi delle mani, sulle radici e su tutta la lunghezza dei capelli, metto una pellicola protettiva e infine un cappellino in lana per tenere caldo l’impacco.
Tengo in posa per un’ora circa, poi lavo normalmente i capelli facendo semplicemente due passate di shampoo al posto di una. E’ consigliabile, prima di utilizzare lo shampoo, applicare come al solito prima una noce di balsamo. Procedendo in questo modo elimineremo l’olio dai capelli con maggiore facilità.
Dopo questo impacco i capelli risultano lucidissimi, morbidi e setosi come con nessun altro impacco oleoso, tanto da sembrare finti anche al tatto.
Visto il suo colore molto chiaro e l’altissima stabilità è indicatissimo anche per la preparazione dell’oleolito di alcanna, sia con il metodo a caldo che con quello tradizionale.