
Il ghassoul, una fonte di bellezza dal Marocco
Il ghassoul o rhassoul è un’argilla saponifera di origine vulcanica, ricca di minerali, che viene estratta dal massiccio dell’Atlante, in Marocco. Si tratta di hectorite ed è con questo nome che di solito la troviamo nell’INCI (talvolta anche come “Moroccan lava clay”). Il termine “ghassoul” deriva dal verbo arabo غسول, che significa “lavarsi”; questa argilla è impiegata da secoli nei rituali di bellezza dell’Africa nord-occidentale, per la cura sia dei capelli che della pelle. Andiamo dunque a capire come funziona ed esplorarne gli usi.
Perché lava?
Sì, davvero! Non solo, come tutte le argille, il ghassoul assorbe i grassi, ma è anche in grado di lavare in senso vero e proprio perché contiene saponine, responsabili di quel po’ di schiumetta che si forma mescolando rapidamente l’argilla oppure in fase di risciacquo. Si tratta di un lavaggio approfondito ma delicato, non aggressivo, proprio per questo molto apprezzato da chi ha la cute grassa o addirittura la dermatite. Difficilmente il ghassoul rimuove impacchi di oli.
Come si usa?
In commercio possiamo trovare il ghassoul sia in scaglie che in polvere. Va preparato con l’acqua calda (od infuso a piacere), che va aggiunta lentamente e mescolando, in modo da contenere la formazione di grumi e consentire l’assorbimento. Le scaglie avranno bisogno anche di una decina di minuti per sciogliersi nell’acqua e mescolare sarà di grande aiuto, mentre invece la polvere sarà rapidamente pronta. Si deve ottenere un composto dalla consistenza cremosa, spalmabile, non troppo liquida.
Alla crema così ottenuta possiamo aggiungere sostanze idratanti, in particolare il miele e lo zucchero, oppure alcune gocce di oli essenziali scelti in base alle nostre esigenze. Si sconsiglia invece l’uso eccessivo di oli, che verrebbero assorbiti dall’argilla compromettendone l’azione; soltanto in caso di cute secca o cute normale e capelli molto secchi è possibile aggiungere un cucchiaino di un olio preferibilmente leggero.
Capelli
Il ghassoul è un’alternativa (volumizzante!) allo shampoo ed in quanto tale va applicato sulla cute e sui capelli massaggiando delicatamente. Come impacco lavante, c’è chi lo apprezza non solo mescolato a sostanze idratanti ed oli essenziali, ma anche in aggiunta alle erbe lavanti, soprattutto shikakai (lavante e condizionante) e sidr (lavante ed idratante), o addirittura alla farina di ceci.
Per il lavaggio sono sufficienti anche pochissimi minuti, ma sarebbe preferibile tenere in posa fino ad una mezz’ora per un’azione più completa. È fondamentale che il ghassoul non si secchi, pertanto va coperto con pellicola oppure tenuto in posa in ambiente molto umido, per esempio in bagno mentre ci si fa la doccia o magari uno peeling con il sapone nero, ad imitare i trattamenti dell’hammam (bagno turco).
Trascorso il tempo desiderato, si può procedere con il risciacquo, che dev’essere accurato ed abbondante, onde evitare che residui polverosi rimangano fra i capelli. Si può procedere poi con il consueto balsamo o maschera. Importantissimo il risciacquo acido, per chiudere le squame e donare lucentezza alla chioma.
Spesso si legge che per ottenere dei buoni risultati con quest’argilla è indispensabile utilizzarla in esclusiva e per lunghi periodi, ma sulla base della nostra esperienza ci sentiamo di dissentire fermamente da questa posizione, con alcune precisazioni.
Il ghassoul lava a fondo, purifica cute e capelli dai residui dei prodotti precedentemente utilizzati. È quindi vero che chi lo userà su capelli (mal)trattati, magari splendenti grazie ai siliconi, avrà un pessimo risultato dovuto semplicemente al fatto che viene rimosso tale artifizio, rivelando il reale stato dei capelli. Il ghassoul si presenta quindi come un ottimo strumento, seppur un po’ drastico, per il passaggio all’ecobio, e su queste persone tarderà a dare buoni risultati perché i capelli in buono stato non sono. Ma per chi invece ha già una chioma ben curata ed utilizza abitualmente prodotti con buon INCI, non vi è motivo alcuno per non inserire il ghassoul nella propria routine, alternandolo a piacere con i lavaggi con erbe o con lo shampoo ordinario. Ogni volta il ghassoul laverà, purificherà cuoio capelluto e capelli per quel che ce n’è bisogno ed il risultato sarà ottimo anche con una singola applicazione isolata.
Pelle
Il ghassoul è una validissima maschera purificante per il viso, nonché maschera/scrub per la pelle di tutto il corpo. Si prepara la crema con acqua calda od infuso, vi si aggiungono eventualmente sostanza idratanti quali zucchero o miele, altre polveri a piacere (ad esempio quella di rosa, od il neem) e la si applica sul viso. La maschera va tenuta per 10-15 minuti, badando a non farla seccare affinché non secchi a sua volta eccessivamente la pelle del viso. Sul corpo, si può stendere e massaggiare il ghassoul al fine di rimuovere le cellule morte e purificare la pelle: uno scrub rilassante, disintossicante, illuminante.
DOMANDE FREQUENTI
Posso aggiungere il ghassoul allo shampoo, per imitare gli shampoo al ghassoul in commercio?
No, sconsigliamo di aggiungere il ghassoul agli shampoo già pronti. Si può pensare di aggiungerne un poco allo shampoo da usare volta per volta, ma in questo modo certo non si apprezzano i benefici del ghassoul usato puro. Certamente invece non si può aggiungere un po’ di argilla direttamente nel flacone dello shampoo, perché i suoi conservanti sono scelti e bilanciati in modo da garantire la sicurezza del prodotto per quello che è, non per fronteggiare qualsiasi alterazione alla sua formula.
Posso preparare il ghassoul in anticipo o una sorta di saponetta al ghassoul?
Il ghassoul è una preparazione acquosa, non può essere tenuta da parte in attesa di futuri utilizzi senza sperare che vi si sviluppino dei batteri. Essendo anche una preparazione molto veloce e richiedendo l’acqua calda, è senz’altro conveniente preparare la pasta di volta in volta, per sfruttarne a pieno le proprietà e scongiurare qualunque rischio di proliferazione batterica. Un’interessante ricetta invece è quella del panetto al ghassoul, creato impastando 50g di polvere con un cucchiaino di miele, poche gocce di olio essenziale a piacere ed acqua quanto basta a creare una palletta compatta.
Dove si compra?
In scaglie ed in polvere si trova facilmente nei negozi marocchini; in polvere nelle bioprofumerie e su internet, alcuni marchi comuni sono Tea Natura, Erbe di Janas, Aroma-Zone.