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 • Cura dei capelli: tecniche e consigli  • Idratare e nutrire i capelli con la Lecitina di Soia

Idratare e nutrire i capelli con la Lecitina di Soia

La lecitina, chimicamente parlando, è una molecola formata da acido fosforico, colina, acidi grassi, glicerolo, glicolipidi, trigliceridi e fosfolipidi. In natura, è possibile trovarla nel tuorlo d’uovo, nella soia, ma soprattutto costituisce il rivestimento esterno delle cellule. Tuttavia, non è solo questo ad attirare la nostra attenzione: la lecitina possiede capacità emulsionanti ed è un ottimo veicolante per i principi attivi, tant’è che viene utilizzata nella fabbricazione dei nanosomi, microsferule colme di principi attivi in un guscio di lecitina, progettate per penetrare in profondità nella pelle e solo a quel punto liberare il prezioso contenuto.
La lecitina nell’uovo è ciò che conferisce al tuorlo la sua capacità lavante, ma noi ci interessiamo maggiormente alla lecitina di soia, che può essere acquistata nei supermercati in forma granulare o in polvere. Bisogna fare molte prove per capire quanta lecitina i nostri capelli tollerino, ma vale la pena sperimentare: è una sostanza preziosa, come nutriente è indubbiamente uno dei più potenti, se usata correttamente!

COME SCIOGLIERE LA LECITINA IN FORMA GRANULARE?

Al supermercato è semplice procurarsi la lecitina, che spesso si trova in forma granulare.
È conveniente polverizzarla con un macinacaffè e poi lasciarla in ammollo in acqua (nel caso la si voglia mettere in impacchi idratanti o spruzzini) oppure in olio (nel caso si volessero fare gli oli “potenziati”), mescolando molto e spesso. Se non disponiamo di un macinacaffè, i grani necessiteranno di molto più tempo per sciogliersi, per cui sarà necessario organizzarsi con anticipo e lasciarli in acqua od olio almeno per tutta la notte.
La lecitina può essere sciolta anche nella glicerina (4-5g di glicerina dovrebbero bastare per 1g di lecitina in polvere).

A volte capita che la lecitina non si sciolga bene subito, sia in acqua che in olio, anche se polverizzata. In genere, entro il giorno successivo si sarà sciolta senza problemi, come possiamo leggere nei forum di spignatto. Pertanto non disperiamo se a furia di mescolare non otteniamo un composto omogeneo: lasciamolo là e tentiamo il giorno seguente, oppure se proprio abbiamo fretta scaldiamolo a bagnomaria (ma senza salire troppo con la temperatura per non rovinare la lecitina; intorno ai 50-60 °C dovrebbe bastare).

SUGGERIMENTI D’USO

  • Può essere usata circa all’8% come emulsionante per fare creme, o tra il 2 ed il 4% come co-emulsionante.
  • Si può disperdere un po’ di lecitina (si consiglia al massimo un 3%) in olio e quindi usare questo olio potenziato come impacco. Al 3% significa che per 97g di olio (grammi non millilitri! A meno di non avere la lecitina liquida, dobbiamo usare unità di misura di peso e non di volume) si useranno 3g di lecitina, oppure, dimezzando le dosi, si faranno 48,5g di olio ed 1,5g di lecitina (analogamente, per fare al 2% sarà 98g di olio e 2g di lecitina, all’1% 99g di olio ed 1g di lecitina).
  • Si può disperdere la lecitina in un impacco idratante (gam, gel di semi di lino, ecc.) per dare anche un po’ di nutrimento. Anche in questo caso, si consigliano basse percentuali (2, max 3%).
  • In bassissima percentuale, può essere aggiunta in uno spruzzino idratante (con glicerina o gel di semi di lino molto molto fluido, ad esempio); si consiglia uno 0,5%.

QUALCHE ESEMPIO PRATICO…

Emulsionante

Per lo spignatto, si rimanda al forum di Lola.

Olio potenziato al 2%

Pesiamo 98g di olio (qualsiasi olio o miscela di oli vogliamo usare per il nostro impacco). Polverizziamo la lecitina, pesiamo 2g di polvere e disperdiamola nell’olio. Mescoliamo vigorosamente, a mano ed eventualmente, in un secondo momento, anche con le fruste. Otterremo così 100g di “olio potenziato”.

Impacco idratante al 2%

Pesiamo 98g di gel idratante (amido, semi di lino, methi, etc.). Pesiamo 2g di lecitina polverizzata. Per aggiungere la lecitina al gel, dovremo attendere che si raffreddi un po’ (sotto i 70 °C). Il metodo più pratico è sicuramente quello di aggiungere la lecitina direttamente al gel, ma se questo sarà denso mescolare sarà piuttosto faticoso e richiederà del tempo. In alternativa, possiamo prelevare una piccola quantità di gel tiepido, ad esempio 20-30g, e sciogliervi la lecitina polverizzata; poi mescolare con il resto del gel. Inoltre, vi è la possibilità di sciogliere a parte la lecitina nella glicerina e poi aggiungere la glicerina al gel idratante.
Aggiungiamo anche un conservante oppure congeliamo in monodosi questo preparato. In frigo si conserva soltanto pochi giorni.

Spruzzino lecitina+glicerina

Pesiamo 0,5g di lecitina, 1g di glicerina e 98,5g d’acqua. Polverizziamo la lecitina, mettiamola in acqua e mescoliamo pazientemente. Aggiungiamo la glicerina (ed eventualmente il conservante).
Possiamo aumentare la percentuale di glicerina, ma si sconsigliano percentuali più alte del 2%, perché con la lecitina già presente, si rischia l’effetto capelli collosi.

Come al solito: sperimentate e sperimentate, per capire le percentuali adatte a voi. Quelle consigliate sono indicative, per cui bisogna verificare in prima persona se occorre aumentare o diminuire. Attenzione solo a non esagerare con la lecitina o potreste ritrovarvi con capelli davvero collosi e sarebbe difficile da rimuovere.
Per gli usi cosmetici in generale si rimanda al già citato forum di Lola ed a 
questa pagina.

Con la collaborazione di Claudio

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