Image Alt
 • Marche di henné  • Henné Hanna Lala Menana

Henné Hanna Lala Menana

L’Hanna Lala Menana è senza dubbio uno degli henné che ha fatto maggiormente parlare di sé negli ultimi mesi a causa del suo altissimo potere tintorio, che ha suscitato l’interesse di tutte noi amanti del rosso fuoco. L’abbiamo scoperto per caso in un negozio marocchino di Napoli (che peraltro non lo tiene più ormai da parecchio ed è sordo alle nostre richieste di recuperarlo) e l’abbiamo acquistato credendolo una delle tante imitazioni del più noto Tazarine: come possiamo vedere dalla foto, infatti, il packaging è estremamente simile e si tratta sempre di un henné marocchino, prodotto dai Moulins Marrakech, il cui prezzo si aggira sui 2-3€ all’etto. Anche all’interno il confezionamento richiama da vicino quello del Tazarine: niente di ermetico, ma un sacchettino di plastica chiuso con la spillatrice. La polvere è verde oliva, finissima e dall’odore intenso, tipico dell’henné.

Erminia

La grande sorpresa è stata la sua resa: il Lala Menana è sicuramente uno degli henné che più tingono in assoluto e per di più dona un meraviglioso rosso rubino che ha fatto innamorare non poche ragazze del gruppo, prima fra tutte Erminia che l’ha scoperto e mai più abbandonato e che ama prepararlo aggiungendovi red kamala, caolino e miele e tenendolo in posa al massimo quattro ore.

Però, c’è un però: questo henné non smette di suscitare seri dubbi circa la sua purezza. Benché sulla scatola sia indicata la lawsonia inermis come unico ingrediente, ci sono alcune cose che ci fanno storcere il naso. La velocità e l’intensità del rilascio di colore sono davvero troppo alte per non lasciare spazio a sospetti di aggiunte chimiche, senza contare che scarica copiosamente per molti lavaggi, cosa che tipicamente avviene laddove vi è picramato. Eppure, proprio la presenza di picramato la possiamo escludere per due ragioni: in primis, l’odore non è affatto quello degli henné addizionati con picramato; in secundis, abbiamo la testimonianza di molte ragazze allergiche a questa sostanza che non hanno avuto il benché minimo problema con il Lala Menana. Inoltre, abbiamo osservato come il comportamento e la resa di questo henné siano davvero simili a quelli dell’ormai irreperibile Salus in Erbis rosso mogano, una miscela di henné ed erbe ayurvediche la cui purezza non può essere messa in discussione grazie alle analisi messe a disposizione dall’azienda italiana sul proprio sito.

In mancanza di analisi di laboratorio, non possiamo che prendere atto dell’eccellente potere tintorio del Lala Menana, senza essere tuttavia in grado di escludere con matematica certezza la presenza di sostanze chimiche che ne siano la ragione. Il suo utilizzo è quindi consigliato a chi desidera il rosso rubino, intenso, e non teme tale eventualità. Se invece si vuole un henné indubbiamente puro, magari poiché si è in stato di gravidanza, conviene rivolgersi a prodotti certificati.

Ecco qui un po’ di foto dal gruppo…

Chiara – 90 minuti di posa

Irene

Irma

Marusca

Dove si compra?

L’Hanna Lala Menana non è facilmente reperibile. Si può trovare nei negozi marocchini ma poche persone hanno questa fortuna, ragion per cui nell’ambito del gruppo Facebook ci si organizza spesso fra privati. Talvolta è in vendita anche su e-bay.

POST A COMMENT

Passione Henné