
Oleolito di spirulina
In questo articolo vi svelo come preparare l’oleolito di spirulina, un olio ricco di proprietà che è un vero e proprio toccasana per la chioma. Studiando la composizione della spirulina ho pensato fosse una buona idea preparare un oleolito, non sono riuscita a trovare nessuna ricetta in rete e ho deciso di prepararlo sfruttando le mie conoscenze sull’argomento.
La spirulina è un’alga molto apprezzata sotto forma di polvere per via delle sue proprietà ricostituenti e antiossidanti di cui vi abbiamo parlato nell’articolo precedente (clicca qui). Pochi sanno, però, che è ottima anche sotto forma di oleolito grazie alla presenza di diverse componenti lipofile tra cui i lipidi, la vitamina D, la vitamina E, la clorofilla e il beta carotene.
Questi attivi conferiscono all’oleolito di spirulina le seguenti proprietà:
- nutre
- rinforza i capelli
- stimola la crescita
- lucida
- contrasta la secchezza
- normalizza la produzione di sebo
- è utile contro la forfora
- mantiene i capelli sani e morbidi
PREPARAZIONE DELL’OLEOLITO DI SPIRULINA
In generale si definisce oleolito un prodotto che si ottiene tramite la macerazione in olio di una o più parti di una pianta, al fine di estrarne le componenti lipofile. Per la preparazione del nostro oleolito utilizzeremo la polvere di spirulina o, in alternativa, potete utilizzare la spirulina in compresse dopo averla ridotta in polvere. Ci sono due diversi metodi di preparazione, il metodo a caldo che è più rapido e quello a freddo che richiede più tempo e pazienza. Le proporzioni tra olio e spirulina sono le stesse in entrambi i metodi (1 parte di spirulina: 3 parti di olio), ciò che cambia è il processo di macerazione. Potete modificare le proporzioni riportate nella ricetta in base alle vostre esigenze.
Come olio vi consiglio di scegliere uno dei seguenti: semi di girasole, cocco (in inverno solidifica), oliva, riso, jojoba, argan, macadamia, arachidi.
Metodo a caldo
In questo metodo si sfrutta il calore dell’acqua tramite la tecnica a bagnomaria per velocizzare la preparazione dell’oleolito. Si comincia mescolando in un contenitore di vetro o ceramica 2 cucchiai rasi di spirulina in 6 cucchiai dell’olio vegetale a scelta. Trasferire il contenitore in uno più grande che contiene acqua calda (50 gradi circa) e lasciare a bagnomaria per 30 minuti circa, mescolando di tanto in tanto e cambiando l’acqua se si raffredda. Per valutare la temperatura dell’acqua potete utilizzare un termometro da cucina oppure andare “ad occhio”. L’acqua a 50 gradi comincia già ad emettere del vapore e risulta abbastanza calda, ma non forma ancora bolle. Vi sconsiglio in ogni caso di toccarla con un dito visto che potrebbe scottarvi. A questo punto l’oleolito è pronto, potete filtrarlo con una garza oppure lasciare la polvere al suo interno.
Metodo a freddo
Nel metodo a freddo la proporzione tra polvere e olio è sempre di 1:3, potete quindi preparare la quantità che desiderate. Si mescolano polvere e olio in un barattolo di vetro pulito e asciutto che va poi tappato e tenuto al buio e in un luogo fresco. Una volta al giorno oppure una volta ogni due giorni, agitate il barattolo per permettere alla polvere e all’olio di mescolarsi. Dopo circa 40 giorni l’oleolito è pronto e potete decidere se filtrare o lasciare la polvere al suo interno.
COME SI UTILIZZA?
Vi consiglio di utilizzare l’oleolito sui capelli leggermente inumiditi come impacco pre shampoo e lasciarlo in posa da una fino a 3-4 ore. Può essere utilizzato sia sulle radici che sulle lunghezze e sia da solo che associato ad altri oli o burri, in base alle vostre esigenze o alla vostra routine. Non è strettamente necessario coprire i capelli con una cuffietta di plastica, in inverno vi consiglio di metterla e di utilizzare anche un cappello di lana per tenere la testa al caldo e non prendere freddo. In estate potete anche lasciare i capelli scoperti, magari raccogliendoli se sono lunghi per non sporcarvi.
Per rimuovere in maniera efficiente l’impacco a base di oleolito di spirulina, vi lascio due trucchetti:
- utilizzate piccole quantità di olio. Non è necessario che la chioma sia zuppa di olio, sprecate prodotto e rimuoverlo diventa difficile. Piuttosto meglio procedere con poco olio alla volta in modo tale da avere i capelli leggermente unti a fine applicazione.
- utilizzate il balsamo. Prima di fare lo shampoo, bagnate i capelli e applicate il balsamo lasciandolo in posa un paio di minuti. In questo modo gran parte dell’olio verrà rimossa e potrete poi procedere al normale lavaggio.
L’oleolito di spirulina è adatto a tutte le tipologie di capelli come impacco nutriente e rinforzante, va bene sia su cute secca che grassa. È ottimo per le chiome ricce o mosse, a cui donerà capelli definiti e non crespi, ma ugualmente ottimo anche per le chiome lisce, a cui donerà volume e forza.
Non vi consiglio di utilizzarlo come leave in perché, anche dopo la filtrazione, tende a lasciare un leggero odore di spirulina sui capelli che non è molto piacevole.
Nelle due foto successive trovate il risultato post applicazione dell’oleolito di spirulina. Ho applicato pre shampoo sui capelli inumiditi e lasciato in posa due ore. Dopo l’asciugatura i capelli sono morbidissimi, setosi e lucidi e il risultato rimane anche nei giorni successivi all’impacco.
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