
Rimuovere strati di hennè con il Colour Remover
Il colour remover è un prodotto al quale è possibile ricorrere al fine di rimuovere completamente l’henné e le altre erbe tintorie. Si tratta di un rimedio drastico e laborioso, da considerarsi una “ultima spiaggia” per chi voglia liberarsi di anni di stratificazione; tuttavia, pur non essendo certo un toccasana, non rovina eccessivamente i capelli.
Il colour remover nasce per le tinte, ma, sebbene i produttori lo sconsiglino, si può usare anche sull’henné e l’indigo e molte ragazze del gruppo l’hanno fatto con soddisfazione: l’unica differenza è che dovrà essere tenuto in posa non una, bensì tre ore.
È importante scegliere un prodotto che non contenga ammoniaca od ossigeno, i quali rovinano i capelli spogliandone la corteccia, senza contare che sui capelli trattati con erbe tintorie darebbero un pessimo effetto cromatico, specialmente nel caso sia stato usato indigo (il riflesso verde è in agguato!). Il colour remover invece opera in modo diverso: non intacca il colore naturale dei capelli, ma rimuove le tinte, chimiche o naturali che siano. Sostanzialmente, oltre a far sollevare le squame dei capelli, fa ridurre fisicamente le molecole di colore, in modo che possano uscire. Il vero lavoro di rimozione, infatti, lo fa il lungo risciacquo: un risciacquo poco accurato o troppo veloce le fa rientrare nei capelli, vanificando il risultato.
Come si usa?
Dunque, ricapitolando: tre ore di posa e risciacquo super-accurato. Per ottenere un risultato ottimale di totale rimozione dell’henné possono volerci dalle due alle quattro applicazioni, distanziate fra di loro per non stressare troppo i capelli, e sicuramente molta pazienza: infatti, ai primi tentativi il risultato sarà molto probabilmente disomogeneo; inoltre, si sconsiglia di fare impacchi, leave in e di usare il balsamo fra un’applicazione e l’altra, perché potrebbero far scurire il colore.
Insomma, è una procedura lunga che costringe a girare con capelli non esattamente stupendi per un po’ di tempo, ma è l’unica soluzione efficace e non troppo dannosa per chi volesse fare dietro front sia dalle tinte, sia soprattutto da anni di henné ed indigo. Purtroppo, soprattutto in caso di stratificazione di indigo, non è detto che funzioni al 100%, potrebbero sempre rimanere dei residui ed in tal caso le forbici sarebbero l’unica soluzione possibile (non venga in mente di decolorare sull’indigo!).
Le marche più usate di questo prodotto sono Colour B4, Color Oops e JoBaz, acquistabili sui relativi siti internet oppure, ad esempio, su Amazon.
Esperienze
Andiamo ora a vedere quella che è stata l’esperienza di Federica con il Colour B4…
Il colore di partenza era un nero pieno ed intenso, frutto di quattro anni di henné+indigo con doppio passaggio per coprire i capelli bianchi e due anni di sola lawsonia sulle lunghezze e doppio passaggio henné+indigo sulla ricrescita, per un totale di ben sei anni di stratificazione.
Ha fatto quattro applicazioni da tre ore l’una, nell’arco di due mesi circa, inframezzate da impacchi di vitamina C per aiutare a scaricare il colore e debellare il cattivo odore del prodotto. In questi due mesi ha limitato l’uso di maschere ed impacchi e ha tenuto i capelli per lo più legati. Come si vede dalle foto, è riuscita a passare dal nero al castano medio/chiaro ed i capelli sono ancora sani e lucenti.
L’esperienza di Daniela con l’Hair Colour Remover di JoBaz su base bionda stratificata da sei anni di lawsonia e diverse applicazioni di indigo
- Base di partenza
- Base di partenza
Di seguito le foto della prima applicazione del remover di JoBaz
- Post prima applicazione di tre ore
- Post prima applicazione di tre ore
- Post prima applicazione di tre ore
- Post prima applicazione di tre ore
- Post prima applicazione di tre ore
- Post prima applicazione di tre ore
Seconda applicazione
- Post seconda applicazione
- Post seconda applicazione
- Post seconda applicazione
Terza applicazione
- Post terza applicazione
- Post terza applicazione
- Post terza applicazione
- Post terza applicazione