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Il Sidr, l’erbetta lavante dalle mille proprietà benefiche

Sidr è il nome utilizzato in diverse aree del mondo per indicare la varietà locale di giuggiolo. Nella regione mediterranea il termine si riferisce allo Ziziphus lotus, che probabilmente è proprio quel loto che fece perdere la memoria agli uomini di Ulisse sull’isola dei Lotofagi, identificata con Djerba, nel sud della Tunisia. In Palestina il sidr è invece lo Ziziphus spina Christi e deve il suo nome alla leggenda secondo la quale fu uno dei due alberi da cui venne ricavata la corona di spine di Gesù. Infine, in Asia è ampiamente diffuso lo Ziziphus jujuba, noto anche come dattero cinese ed impiegato nella relativa medicina tradizionale.

Da sinistra a destra: ziziphus lotus, ziziphus spina Christi e ziziphus jujuba

Proprietà

Il sidr è una polvere dai molteplici benefici.
Innanzitutto, è lavante: contiene infatti saponine, che lo rendono perfetto per lavaggi delicati ma approfonditi. Dona freschezza e leggerezza alla chioma, rendendo i capelli morbidi e vaporosi, ma al contempo rinvigorendo il fusto. Ricordiamo anche qui, per completezza d’informazione, che purtroppo le saponine sono altamente tossiche per gli organismi acquatici: quindi, sebbene le erbe lavanti siano certamente un’alternativa eccellente ai comuni shampoo, esse non sono del tutto innocue per l’ambiente.
Se si usano indigo e katam per la tintura dei capelli, il sidr risulta preferibile rispetto allo shikakai ed alla reetha perché esso aiuta a fissare i colori scuri. Inoltre, è astringente, utile per purificare il cuoio capelluto e contro la forfora. Last but not least, il sidr contiene mucillagini, che assorbendo sufficiente acqua verranno rilasciate e renderanno l’impasto di una consistenza leggermente viscida. Nulla da temere, anzi! Oltre ad essere più spalmabile, sarà anche idratante, nonché in grado di calmare le irritazioni cutanee, costituendo quindi un valido alleato in caso di dermatite, psoriasi ed eczemi.

Non è raro in erboristeria trovare dell’henné neutro che in realtà come unico ingrediente ha il sidr. Per certi versi esso è molto simile alla cassia, essendo volumizzante, fortificante e purificante, nonché una polvere verde dall’odore confondibile con quello della cassia. Tuttavia, ha senza dubbio una marcia in più! Non soltanto perché è lavante e contiene mucillagini, ma anche perché è perfetto per chi ha i capelli molto chiari e non vuole assolutamente alterarne il colore: molte ragazze dalla chioma bionda naturale hanno riscontrato un inscurimento notevole con la cassia, cosa che invece con il sidr non avviene.

Come si usa?

Come per tutte le erbette, vale anche per il sidr la regola generale di mescolarlo con acqua calda ma non bollente, lasciarlo riposare una decina di minuti e poi metterlo in posa per almeno mezz’ora, possibilmente di più. Un ulteriore modo per preparare il sidr prevede l’utilizzo di una frusta manuale oppure elettrica. Si aggiunge l’acqua caldo a filo mescolando piano inizialmente e poi in maniera più vigorosa, per un paio di minuti. In questo modo il sidr incorporerà aria e si monterà come una meringa e al contempo rilascerà le mucillagini.
Se vogliamo impiegarlo prettamente come shampoo alternativo, possiamo usarlo da solo oppure unendolo ad altre erbe lavanti o magari a del tuorlo d’uovo, applicarlo massaggiando ben bene e fare la posa breve di mezz’ora. Altrimenti, per sfruttarne maggiormente le proprietà in impacchi più ricchi, possiamo mescolarlo con altre erbe ayurvediche, scelte in base alle nostre necessità, e tenerlo più a lungo, magari una o due ore. Naturalmente, il sidr può essere aggiunto anche agli impacchi tintori.
Per mescolare le polveri, in totale o parziale sostituzione dell’acqua calda si possono usare infusi oppure gel idratanti (aloe, methi, semi di lino, amido).

Per la cura della pelle

Data la sua capacità lavante, idratante, purificante ed astringente, il sidr è ottimo da usare anche sulla pelle, in particolare in casi di pelle impura e problematica.

Dove si compra?

In alcune erboristerie potremmo trovare il sidr venduto come henné neutro. Nelle bioprofumerie troviamo comunemente il sidr/ziziphus delle marche Erbe di Janas e Phitofilos. Su internet è venduto da AromaZone, da Zenstore, nonché sfuso su vari siti ecobio o di erboristica.

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